Come sarebbe se la tua biblioteca potesse collaborare con altre biblioteche per valorizzare il suo catalogo, migliorare la visibilità delle collezioni e offrire ai propri utenti un'esperienza migliore?

Share - Linked Data Environment è una famiglia globale basata sulla collaborazione che riunisce biblioteche, archivi e musei con l'obiettivo comune di collegare dinamicamente i propri cataloghi in una rete sempre più ampia di dati bibliografici interconnessi.
Biblioteche, archivi e musei custodiscono una grande quantità di dati e risorse che, finora, sono spesso rimasti invisibili perché nascosti e difficili da trovare. Implementando il modello di dati BIBFRAME e facilitando l'interoperabilità con IFLA LRM, Share - Linked Data Environment trasforma le informazioni bibliografiche in Linked Open Data, rivelandole a un pubblico più ampio e favorendo una maggiore interazione con le collezioni di biblioteche, archivi e musei.

Il collegamento di dati bibliografici e risorse in una rete di biblioteche incrementa la diffusione della cultura e consente agli utenti di effettuare ricerche nei dati di più biblioteche contemporaneamente.

Share - Linked Data Environment...

  • supporta biblioteche, archivi e musei nel passaggio dai tradizionali ambienti di catalogazione a modelli innovativi basati sui Linked Open Data
  • sfrutta il potenziale dei Linked Open Data per connettere e presentare le informazioni della biblioteca in formati dinamici
  • migliora la visibilità di tutte le risorse della biblioteca, comprese quelle che in precedenza potevano non essere rilevate in un catalogo tradizionale

Grazie a una tecnologia innovativa, Share - Linked Data Environment può:
  • convertire i cataloghi delle biblioteche da MARC in Linked Open Data
  • arricchire i dati MARC originali e i record convertiti in Linked Open Data
  • riconciliare e raggruppare le entità create attraverso la conversione dei dati della biblioteca
  • garantire la qualità e l'autorevolezza dei dati anche attraverso nuove forme di collaborazione
  • fornire dati convertiti e arricchiti per il riutilizzo nei sistemi della biblioteca
  • pubblicare i record delle biblioteche in Linked Open Data su una piattaforma avanzata di discovery di entità
  • facilitare l'interoperabilità tra diversi modelli di dati e pool di dati
Quali sono i vantaggi per la Biblioteca?
Il passaggio al modello dei linked open data, adottando il percorso di un ambiente entity-oriented, consente di costruire un nuovo ecosistema bibliografico, flessibile e sostenibile, facilitando il riutilizzo di dati arricchiti e strutturati, estendendo così la visibilità e l'accesso alla conoscenza.

La biblioteca mantiene il controllo dei suoi dati: ogni singola biblioteca riceve le informazioni corrispondenti al proprio catalogo in Linked Open Data e questi possono essere riutilizzati secondo le esigenze locali e senza restrizioni.

Sviluppato in stretta collaborazione e tuttora guidato dalla comunità bibliotecaria internazionale, Share apre le porte a un approccio flessibile, sostenibile e cooperativo ai dati delle biblioteche.
Collaboriamo con l'iniziativa Linked Data for Production (LD4P) e il Program for Cooperative Catalogazione (PCC) in merito all'applicazione e comprensione dei Linked Data.

La Share Family...

  • crea connessioni basate sulle aree di interesse dei dati bibliografici delle biblioteche, potenziando ed estendendo le reti di informazioni
  • fornisce a bibliotecari e professionisti dell'informazione strumenti avanzati che consentono l'interazione diretta con i dati bibliografici
  • consente a biblioteche, archivi e musei di stare al passo con l'evoluzione della tecnologia web

L'idea alla base della famiglia Share ha origine in Share-VDE, la realizzazione concreta di un primo progetto pilota iniziato nell'ottobre 2016. Grazie al coinvolgimento attivo e alla collaborazione di un gruppo di importanti biblioteche nazionali e di ricerca nordamericane ed europee, Share-VDE si è potuto evolvere da prototipo iniziale ad un ambiente reale ed efficace di messa in opera e trattamento dei Linked Open Data.
Il ruolo di Share-VDE nei Linked Open Data per le biblioteche è descritto in dettaglio nello Statement Share-VDE.
Share-VDE 2.0, che include un avanzato sistema di gestione dei Linked Open Data e un portale di discovery di entità, viene lanciato in più fasi, con la prima versione ufficiale a settembre 2021.

Basandosi sull'approccio definito all'interno di Share-VDE, la famiglia Share riunisce i cataloghi bibliografici e gli authority file di biblioteche affini in ambienti di discovery condivisi; i suoi principi vengono ridefiniti in base a discipline o ambiti specifici per adattarsi a caratteristiche, sistemi, consuetudini e tradizioni di ciascuna biblioteca.
The Share family currently comprises (some in beta version):
  • Share-Virtual Discovery Environment
    Il catalogo LOD collettivo di un numero crescente di importanti biblioteche accademiche e nazionali dell'Europa e Nord America
  • Share-Catalogue
    La piattaforma condivisa LOD di una rete di biblioteche universitarie italiane
  • Program for Cooperative Cataloging Linked Open Data pool
  • National Bibliographies Linked Open Data Environment
  • Kubikat Linked Open Data pilot project
Quali sono le opzioni per la Biblioteca?
Share - Linked Data Environment fornisce una serie di servizi, applicazioni e tecnologie, tutti basati sulla LOD Platform, un framework innovativo sviluppato specificamente per la conversione, la strutturazione e il riutilizzo di dati bibliografici in Linked Open Data, secondo il modello di dati BIBFRAME. Ogni singolo componente nel grafico sottostante può essere scelto dalla biblioteca per creare il proprio ambiente.

La tecnologia alla base della Share family è sviluppata e aggiornata da @Cult, provider ILS e software house specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni per la gestione delle informazioni e la condivisione della conoscenza.
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technology

Advanced API Layer 

GraphQL technology with advanced architecture and search API layer

Advanced Entity Model 

Advanced 4-layered entity model, based on BIBFRAME 2.0 and interoperable with multiple schemes (BIBFRAME, IFLA-LRM etc.)

Tenant Infrastructure 

  • Data of member libraries are grouped by domain or similar characteristics in ad hoc tenants
  • Suitable for library consortia willing to renovate their union catalogue
services

Triple store indexing 

Linked data detailss created from the original MARC records and the clusters of entities in the CKB are published on a triple store and can be queried through SPARQL endpoint

Integration with other systems 

Development of APIs for interoperability and cooperation with third parties (e.g. LD4P - Linked Data for Production)

Authority services 

  • New generation of services for authority control
  • Combination of automated and manual checks of data quality
  • Creation of authority records
applications

J.Cricket Editor 

J.Cricket editor for updating and modifying linked data entities

Discovery Portal 1.0 

Interface for the standard discovery system

Discovery Portal 2.0 

  • Advanced entity discovery system based on BIBFRAME
  • Customised UI (skin)
  • Integration with local APIs
  • Site mapping with additional meta-tagging
  • Data conversion to Schema.org
data

Deliverable D1 

  • The library catalogue is converted according to BIBFRAME 2.0 (including additional vocabularies and ontologies as needed)
  • The linked data detailss created in the conversion are reconciled and linked to original Share URIs, and published on the discovery portal

Deliverable D2 

  • The library receives the file from the Cluster Knowledge Base with the clusters of linked data entities including original Share URIs, URIs from external sources and variant forms
  • The data from the Cluster Knowledge Base is published on the discovery portal and on the triple store

Deliverable D3 

The original library records are converted to BIBFRAME 2.0 (including other vocabularies and ontologies as needed), enriched with URIs from external sources and delivered to the library

Deliverable D4 

The MARC records from the library catalogue are enriched with original Share URIs and URIs from external sources, and published on the discovery portal

Partecipa!
Entrare a far parte della Share Family di biblioteche, musei e archivi significa condividere dati e collaborare con la più ampia comunità bibliotecaria internazionale.
La famiglia continua ad espandersi man mano che sempre più biblioteche in tutto il mondo abbracciano l'opportunità di essere coinvolte in una rete internazionale di informazioni, creando dialogo, partecipazione e partnership, lavorando insieme per il futuro dei dati bibliografici.
La Share Family e le opportunità di collaborazione con la Share Family sono promosse Casalini Libri agenzia bibliografica e fornitore di pubblicazioni e servizi per biblioteche, da @Cult, software house e sviluppatore di soluzioni di condivisione delle conoscenze, e dall'Advisory Council di Share-VDE e i suoi gruppi di lavoro.

Contattaci per saperne di più su come la Share Family può aiutare la tua biblioteca.